Le principali tipologie :
Tiglio
miele di tiglioViene prodotto sui tigli selvatici alle pendici delle Alpi, spesso in miscela con miele di castagno e sulle alberature di viali e parchi, se sufficientemente estesi. Colore: da chiaro a piuttosto scuro, a seconda del contenuto in melata. Cristallizzazione: molto spesso a grana grossolana. Odore: tipico mentolato. Sapore: simile all'odore, medicinale, con leggero retrogusto. Usi: come miele da tavola.
Leguminose
miele di leguminoseAltre piante della famiglia delle leguminose, oltre alla robinia e alla sulla, sono ottime produttrici di nettare. Si ritrovano sempre nella composizione dei mieli millefiori, ma alcune di queste possono raggiungere la condizione di unifloralità come per esempio l'erba medica e la lupinella. Colore: chiaro. Cristallizzazione: variabile. Odore: molto leggero. Sapore: molto delicato, con leggera nota vegetale. Usi: sono mieli delicati, adatti a qualsiasi uso.
Rododendro
miele di rododendroViene prodotto solo in montagna, ad una altitudine dove le condizioni climatiche instabili rendono la produzione di miele incostante di anno in anno. Colore: molto chiaro, bianco nel cristallizzato. Cristallizzazione: variabile, ma spesso in massa pastosa. Odore: molto leggero. Sapore: delicato, con un aroma molto leggero che ricorda la marmellata di piccoli frutti selvatici. Usi: come miele da tavola.

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